Lo sapete che abbiamo il secondo museo al mondo per opere che arrivano dall’Egitto dei Faraoni?
Il primo reperto è stato acquistato dai Savoia nel 1626 e oggi i reperti custoditi sono circa 40.000 (3.300 esposti nelle sale museali e circa 12.000 nelle Gallerie della Cultura Materiale, un nuovo percorso all’interno di una parte dei magazzini del Museo) e sono il risultato di molte spedizioni finanzio fin dal 18° secolo per studiare la civiltà che viene chiamata nilotica.
Dopo le campagne napoleoniche in Egitto il collezionismo di antichità egizie si arricchì di più di 7000 pezzi grazie a Bernardino Drovetti, piemontese, console generale di Francia e a Carlo Felice che acquistò tutti i pezzi per 400k lire e aprì nel 1824 il primo museo egizio d’europa.
Al suo interno si possono trovare gruppi statuari, mummie, papiri, arredi funerari e di uso comune e tutto ciò che riguarda l’antico Egitto.
Qui sono custodite le istruzioni per passare nell’Aldilà (nel Libro dei Morti di Iuefankh) lungo 864 cm, quanto una parete.
Famoso per le mummie di importanti faraoni ha anche una sala solo con le mummie dei loro animali!
C’è una leggenda racconta che Torino sia stata fondata proprio da un principe egizio, Pa Rahotep.
Con un’estensione di 12000 m² e 5 piani espositivi con un percorso di visita cronologico copre il periodo dal paleolitico all’epoca copta e contiene ben ventiquattro mummie umane visibili e diciassette animali, settecento I papiri completi e diciassettemila frammenti.
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e il primo è quello del Cairo che quest’anno raddoppia con l’avveniristico Gem che sarà inaugurato il 3 di luglio.
E se per caso vi siete persi la cerimonia di spostamento delle mummie…. ve la raccomando vivamente qui !!!
qui sta organizzando un gruppo Andrè…per novembre.
