Parte 1 Premessa sincronica
Una terra rossa planetaria che mischia in sè Italia e Africa al festival Panafricando di Torino di un paio di anni fa, mi ha presentato due artisti molto speciali nigeriani, UN Kin 22 (Bolon Ik Vento rosso solare) che oltre ad essere un performer eccezionale costruisce sculture con ritagli di jeans, e un Kin 21 (drago rosso galattico) regista, performer e … scrittore.
Il Kin 21 Alfie investiga le radici spirituali della sua cultura, Igbo, e in particolare, come e quali conoscenze spirituali sono registrate, nascoste, specchiate all’interno della sua lingua, nelle parole e nelle costruzione delle frasi.
La lingua Igbo è una delle 520 lingue parlata in Nigeria (e dintorni) da circa 24 milioni di persone sui 235 milioni di abitanti attuali.
Stiamo parlando dello stato più popoloso del continente africano, con un tasso di crescita del 2% che possiamo confrontare con l’Italia, con i suoi poco più di 59 milioni di abitanti e con il nostro tasso di crescita a meno 0,35.
(Dati 2025 www.populationtoday.com, se guardate i grafici a confronto capirete il futuro di ciò che oggi chiamiamo Italia).
Ho avuto la fortuna di poter leggere il suo libro prima della pubblicazione: la ricerca dei significati occulti spirituali della lingua presentata attraverso i racconti tradizionali che parlano di conversazioni con gli anziani e gli spiriti, seduti davanti al fuoco, parlano del cammino per attingere l’acqua al pozzo e parlano dei giorni di mercato, con l’obiettivo di far riscoprire agli Igbo questi insegnamenti spirituali intrisi nella loro lingua.
Ho scoperto il significato di una parola che da piccola veniva usata per rappresentare tutti i bambini africani che morivano di fame… il Biafra.
Ma a differenza di quando ero bambina ho scoperto che “la guerra civile nigeriana, nota anche come guerra del Biafra, ebbe inizio il 6 luglio del 1967 e durò fino al 13 gennaio del 1970, (dal mago risonante kin 254 con psicrono mano cosmica, all’aquila blu intonante con psicrono 96) in seguito al tentativo di secessione delle province sudorientali della Nigeria di etnia Igbo, autoproclamatesi Repubblica del Biafra”.
quindi non erano bimbi che morivano perchè la terra non dava loro cibo per nutrirsi, ma veniva usata la fame per sterminare la popolazione in rivolta che chiedeva indipendenza e i bambini erano i primi a soccombere.
La professoressa che segue la ricerca di Alfie mi ha voluto conoscere dopo aver letto la mia recensione e …a sorpresa… conosce lo Tzolkin, la Legge del Tempo ed è un Cane Bianco, ritmico, kin 110.
già saprete che sono kin 109 e che ho compiuto 52 anni l’ultima luna autoesistente … quindi al prossimo compleanno gregoriano inizierò ad esplorare esattamente tutte le sfumature dell’esperienza di vita dal punto di vista del suo kin.
Mi suona a “passaggio di consegne” ma non so ancora in che senso.
Professoressa Claudette A. Anderson, è un membro della diaspora Igbo che si muove tra Florida e Jamaica, lavora per la fondazione Unuchi.org che ha organizzato la presentazione ” il calendario Igbo integrare l’eredità nel quotidiano”.
Ma veniamo ad un primo assaggio di questa presentazione che si è tenuta martedì 14.01.25 sotto il kin 191, scimmia blu cosmica.
Quel giorno il dono occulto era il mio analogo perfetto, il kin 70, il cane bianco intonante. E’ così.
Innanzitutto Claudette ricorda subito che è stato José Arguelles ad aprire al mondo occidentale la possibilità di concepire che il tempo si può computare con diversi calendari. Prima esisteva solo la possibilità del gregoriano nel pensiero comune e non si riusciva ad andare oltre.
Ma qual è l’obiettivo dell’adozione di un calendario diverso ?
Primo uscire dalla Matrix ciò dalla realtà virtuale che presentano ai nostri occhi per essere assunta come unica realtà esistente…che non esiste.
Secondo, trovare la strada per tornare a casa.
Terzo, riparare le conoscenze. Fluire in armonia con il tempo e gli spazi nel tempo.
“Il “conteggio degli anni” è una costellazione di quattro principi del tempo che include la cosmologia, la filosofia, la metafisica, la spiritualità e il linguaggio Igbo. È l’architettura della conoscenza umana che ci permette di recuperare modi ancestrali equilibrati di essere umani.”
Prof. Anderson
![](https://www.abckin.it/wp-content/uploads/2025/01/GOD-copia-1024x982.jpg)
Hanno spiegato il valore dell’isola Tartaruga e del serpente, il ritmo base di 4 giorni/elementi/direzioni nello spazio e il ruolo delle energie di nascita nelle relazioni umane, tra le altre cose….
prossima settimana la seconda parte….
AV109Z
![](https://www.abckin.it/wp-content/uploads/2025/01/meta-sole-giallo.jpg)
uno dei libri più belli che io abbia mai letto…
Metà di un sole giallo
autore:
Chimamanda Ngozi Adichie
consigliato da Alfie
![](https://www.abckin.it/wp-content/uploads/2025/01/Flag_of_Biafra.svg_-1024x683.png)